“Il Magma nel corpo”
Vulcano
L’Etna è un vulcano di origine geologica antichissima, alto oltre 3.000
metri e situato nel centro del mediterraneo, si è formato nei millenni
secolo dopo secolo, colata sopra colata, cenere su cenere.
Questa diversità “tettonica” ha originato suoli con eterogenee
caratteristiche fisico/chimiche che, unitamente a differenti quote
altimetriche (da 600 a 1000 m) ed esposizioni al sole, ha dato vita a
“contrade viticole” con caratteristiche pedo-climatiche non uniformi e
che generano vini dalle marcate particolarità organolettiche.
Ne scaturisce un ambiente caratterizzato da tipicità uniche quali:
• pluralità di suoli differenti, ricchi di sostanze minerali e di pietre
di diversa natura e dimensione che formano il “ripiddu”
• terra “nera” che consente di mantenere il calore del giorno durante la
notte
• alta escursione termica giorno / notte
• sole caldo e luminosità elevatissima
• altitudine dedicata alla viticoltura da 600 a oltre 1.000 metri
• notevole ventosità che raffresca le piante
• la piovosità non elevata e non scarsa in alcuni versanti
Il nuovo disciplinare ETNA doc ha fatto sua questa specifica
caratteristica, consentendo di identificare in etichetta la contrada di
origine.
Coltivazione possibile:
l’altitudine, il vento, il microclima consentono bassi livelli di zolfo
e rame per la coltivazione. Ecco perché è un biologico naturale. E’ un
“privilegio” della natura rispetto ad altre zone.
Nota sulla vendemmia:
la vendemmia avviene di solito, nelle zone più vocate, tra il 5 e il 20
di ottobre. In questo periodo la maturazione rallenta molto e permette
di scegliere il giorno di vendemmia senza dover “precipitarsi” a
raccogliere.
Contrade
L’Azienda Vinicola Calabretta ha le proprie vigne nelle contrade di
Solicchiata/Montedolce, Passopisciaro/feudo di mezzo, Calderara,
Taccione, Battiati/Zocconero.
Esse sono caratterizzate da notevoli differenze, anche all’interno della
stessa e non sono rari casi di microparticelle uniche.
Indicativamente:
Calderara (in Randazzo): terreno sabbioso con molto “ripiddu” e coperto da un letto di sassi. Dà origine a vini eleganti di buona struttura ed estremamente longevi. Necessità di affinamento lungo in botte di legno. Quota tra i 700 e i 750 m s.l.m. circa.
Passopisciaro (di Castiglione di Sicilia): storica contrada viticola capace di esprimere vini molto profondi e di grande struttura. Di medio invecchiamento, è caratterizzato da un terreno con meno sassi e più terra. A 680 m s.l.m.
Solicchiata (di Castiglione di
Sicilia): origina vini eleganti con profumi più fini. E’ a 780 m con un
terreno molto sabbioso.
Battisti / Zocconero: oltre 900
m s.l.m. formato da sabbia vulcanica di origine alluvionale.
Vini e annate
Produciamo vini che esaltano le caratteristiche proprie della contrada
di origine: le tecniche di fermentazione e macerazioni, l’invecchiamento
lungo o corto, l’elevage in botti grandi o in barrique e l’affinamento
in bottiglia non sono scelte a caso. Anni di esperienza, continua
sperimentazione, ricerca paziente ecco il nostro segreto.
Prediligiamo far svolgere la fermentazione malolattica anche nei bianchi
e amiamo limitare l’uso di anidride solforosa a valori molto bassi;
tutto per favorire l’autenticità e la bevibilità.
Di seguito una breve presentazione dei vini, se vuoi richiedici
una scheda più approfondita a info@calabretta.net
I nostri vini:
Vigne Vecchie: nasce da vigne
centenarie in contrada Calderara Sottana e Taccione. Fermenta con un
tempo di macerazione corto in botti di medio-piccola dimensione.
Caratterizzato da una notevole acidità, eleganza e struttura tannica
matura per molti anni in botti grandi di rovere di Slavonia. Dedicato
alla grande tradizione dell’Etna.
Nonna Concetta: vino prodotto in limitata quantità da una particella con piante plurisecolari e nuove in Passopisciaro. Molto strutturato, tannico… Dedicato a mia Nonna.
Contrada dei Centenari: proviene da un vigneto situato in Solicchiata. Grande finezza ed eleganza. Dedicato ai miei bisnonni e a tutti i centenari che hanno vissuto nei pressi del vigneto
Sara: vigna vecchia di 50 anni. Contrada Feudo di Mezzo a Passopisciaro.
GaioGaio: vino rosso, proviene da vigne giovani appena impiantate in contrada Calderara Sottana da una rigorosa selezione massale e, in parte, a piedefranco. Fruttato, floreale, leggermente speziato. Da servire in cestello con ghiaccio. Dedicato a mio padre quando era bambino (Gaio).
Elisir: vigne giovani vinificate a chicchi interi.
Piedefranco–Ungrafted: nuovo impianto da una rigorosa selezione massale e 100% piedefranco in una zolla di vigna tradizionalmente ritenuta straordinaria.
Cala Cala Rosso: vino multi vintage, mix di contrade, vigne giovani e vigne vecchie. Un rosso come una volta!
Nerello Cappuccio: fratello ingiustamente considerato minore del più famoso mascalese… eccelle per eleganza ed equilibrio, con un colore più profondo e forte… nasce in una vigna giovanissima appena piantata
Pinot Noir: l’enfant terrible
della viticultura mondiale torna nel territorio etneo dopo i fasti del
1800… E’ piantato in una vigna da pochi anni a oltre 900 m s.l.m. (1.000
yards) dove le escursioni termiche tra giorno e notte supernano anche i
20°C, il vento batte imperterrito e il sole scalda e illumina le foglie
ben equilibrate.
La produzione di uva per pianta è estremamente bassa e la fermentazione
è curata e studiata appositamente per meglio sviluppare le qualità
organolettiche di questo meraviglioso vitigno.
Minnella Nera: rarità ... da un vitigno reliquia.
Rosato: proviene da vigne giovani appena impiantate in contrada Calderara Sottana da una rigorosa selezione massale e, in parte, a piedefranco. Vinificato secondo la tradizionale fermentazione “Pista & Mutta” cioè il mosto viene pigiato (pista) e subito travasato (mutta), quindi in assenza di vinacce si avranno meno tannini e meno colore. Era il vino che i contadini facevano per sé e che potevano bere dopo pochi mesi. Fruttato, floreale, di corpo. Dedicato agli antichi metodi di vinificazione.
Carricante Bianco: vino IGT, minerale, strutturato, proviene da
vigne giovani e vigne vecchie. Fermentazione in bianco e affinamento in
acciaio.
Cala Cala Bianco: vino fresco e fruttato con uve etnee.
Minnella Bianca: la semplicità è la sua forza… il nome richiama la forma dell’acino, è un vino che piace per la sua semplicità, il poco nerbo, con profumo caratteristico e una punta sulfurea e la sua lieve mineralità.